SISTEMA IMMUNITARIO - LA PIU' POTENTE DELLE MASCHERINE
Sintesi del libro
SISTEMA IMMUNITARIO
La più potente delle
mascherine
di
Maria Rosa DI FAZIO
con Filippo LAGARDE
PREFAZIONE
Ormai ogni
giorno a tutte le ore siamo costretti ad ascoltare persone che ci fanno le
medesime raccomandazioni riguardo al coronavirus, magari contraddicendosi tra
loro, ma non vanno mai oltre quella di indossare la mascherina, di lavarsi le
mani e di evitare i luoghi affollati. Poi si sono aggiunti i vaccini, ma
nessuno ci dice cosa dobbiamo fare per prevenire il virus e sconfiggerlo.
Avrebbero
potuto dirci quali farmaci e integratori usare a parte il paracetamolo e la
“vigile attesa”.
Avrebbero
potuto:
·
raccomandarci di abbandonare il vizio del fumo,
il migliore alleato dei virus di tutte le specie;
·
consigliarci come perdere il peso superfluo che
crea un’infiammazione cronica di basso grado;
·
dirci di adottare un’alimentazione che non
fabbrichi acidificazione la quale produce infiammazione del nostro terreno.
Addirittura qualcuno ha consigliato i prodotti da forno.
·
Raccomandarci di tenere in buono stato il nostro
sistema immunitario che costituisce la migliore delle difese, contro le
infezioni e che risiede per il 70% nel nostro intestino e viene ridotto a mal
partito mangiando tre volte il giorno zuccheri, grassi saturi, prodotti da
forno, creme alla nocciola e altre cose infiammatorie presentate falsamente
come alimenti.
Questo non è
stato fatto perché i direttori dei programmi televisivi e dei giornali cartacei
si sarebbero trovati in difficoltà con le aziende che fanno la pubblicità a
tali prodotti.
Questo libro
vuole spiegare ciò che è mancato nell’informazione governativa e dei grandi
media.
Pertanto due
oncologi di fama internazionali hanno accettato dall’editore la briga di
provvedere loro stessi.
La dottoressa
Di Fazio e il professor Lagarde hanno adattato il protocollo ai pazienti,
invece di adattare il paziente al protocollo, il quale è stato definito il
trionfo della mediocrità da un grande oncologo francese. Pur usando la
chemioterapia l’hanno spalmata su cinque giorni, - affinché non sia una bomba -
e hanno introdotto modifiche alla prassi usuale che sono volte ad adattare le
dosi ai pazienti.
Guido Mattioni
romanziere e giornalista
CAPITOLO 1 - SISTEMA IMMUNITARIO, IL GRANDE
DIMENTICATO
La missione di
questo libro è di spiegare al grande pubblico cosa è il sistema immunitario e
come mantenerlo sano, nella speranza che non si ripetano in futuro gli errori
della politica, delle autorità sanitarie e dei media, che salvo rare eccezioni,
hanno scritto una pagina vergognosa nella storia della nostra civiltà. Sembra
che tali signori temano che l’uomo della strada scopra come mantenersi in
salute e hanno gettato la popolazione nella paura, se non nel panico seminando
confusione coi loro litigi contribuendo così a indebolire le difese
dell’organismo contro il virus.
CAPITOLO 2 - DARE LA COLPA AL DESTINO È UN
ALIBI COMODO MA PERICOLOSO
È molto comodo
attribuire le malattie alla genetica per evitare di cambiare le proprie
abitudini e di adottare uno stile di vita corretto. La genetica è responsabile
dei tumori per il 12-15%, mentre l’alimentazione lo è per il 45% attraverso i cibi
lavorati dalle industrie (biscotti, bibite, piatti già conditi, zuppe
istantanee, cordon bleu, bastoncini di pesce). Chi mangia ogni giorno per un
terzo tali cibi ha il 22% di probabilità in più di sviluppare un tumore.
Tutto ciò
contribuisce a rottamare il nostro sistema immunitario.
Oggi la
scienza tende sempre più a concentrarsi sull’infinitamente piccolo, a perdere
la visione globale dell’essere vivente e a considerare ciarlatano chi invece lo
fa e Phlippe Lagarde è finito in carcere per 45 giorni a causa degli attacchi
dei suoi colleghi conservatori. Tutto contribuisce a formare il “terreno” sul
quale si sviluppano le malattie, anche lo stato psichico della persona, ma
altri definiscono tutto ciò ciarlataneria.
CAPITOLO 3 - INSEGUIRE LA VERITÀ È BATTERE
SENTIERI INESPLORATI
Negli Stati
Uniti, LAGARD - sull’esempio di un grande oncologo americano - aveva cominciato
a utilizzare l’interleuchina 2 che rappresentava una grande speranza per i
malati di cancro, come dimostra lo sviluppo dell’immunoterapia in campo
oncologico. Tornato in Francia l’aveva usata con ottimi risultati, ma l’Ordine
dei Medici e quello dei farmacisti lo denunciò per esercizio abusivo della
biologia perché aveva prelevato due gocce di sangue da un dito di un paziente
per fare un esame predittivo.
Uscito di
carcere venne prima nel Veneto, per 20 anni, e poi a S. Marino dove esiste una
legislazione molto aperta (N. d. R: … anziché quella che protegge la mafia
medico-farmaceutica esistente in tanti altri Paesi, soprattutto in Italia). Poi
ha lasciato il posto alla dottoressa DI FAZIO, lasciandole purtroppo anche le
invidie dei mediocri e le calunnie degli ipocriti.
CAPITOLO 4 - IL SISTEMA IMMUNITARIO CI
DIFENDEREBBE MA NOI SPESSO LO DISATTIVIAMO E L’INDUSTRIA FARMACEUTICA VUOLE
VENDERE LE SUE MEDICINE
Il sistema immunitario ci difende in
ogni momento da batteri, funghi, inquinanti dell’aria, dell’acqua, da quelli di
tipo elettromagnetico e dai radicali liberi. LAGARDE lo definisce il nostro
sistema di allarme, che noi incoscientemente disattiviamo coi nostri
comportamenti sbagliati. D’altra parte lo conoscono pochissimo, perfino i
medici e allora preferiscono ignorare il problema.
Anche i
giovani medici seguono le linee guida basate su un protocollo standard che
prescinde del tutto da chi sia il singolo paziente che hanno davanti:
antibiotici, antinfiammatori, immunosoppressori, cortisonici, gastroprotettori,
ecc., farmaci che agiscono per lo più sui sintomi senza sfiorare le cause e
diventano di uso a vita.
In questo modo
si lascia l’organismo in uno stato pietoso, vittima del “fuoco amico”. Il
compito di un bravo medico dovrebbe essere invece quello di prevenire, non solo
a parole o semplicemente per riferirsi alla diagnosi precoce.
Quando nel
gennaio 2020 si cominciava a parlare del coronavirus LAGARDE pubblicò nel suo
blog un articolo in cui suggeriva l’urgenza di iniziare a sostenere il proprio
sistema immunitario, abbinando a un regime alimentare anti-acidificante e
anti-infiammatorio una combinazione di vitamine, minerali e altri integratori
naturali.
Purtroppo
questi messaggi cadono nel vuoto perché la gente è corrotta dagli spot che
reclamizzano cibi malsani e dall’impreparazione dei medici europei. Il motivo è
che è l’industria farmaceutica a dettare le regole, essa non si occupa di chi è
sano, perfino l’università ostacola chi vuole prepararsi. La medicina classica dovrebbe
smettere la guerra alle altre e lavorare insieme ad esse.
(N. d. R.: queste sono le pie e ingenue
speranze del professor Philippe Lagarde. Finché i governanti non cambieranno le
regole il bastone di comando resterà sempre in mano all’industria farmaceutica.
Occorre almeno:
·
abolire
l’iscrizione all’albo dei medici come requisito per esercitare la professione
medica, affinché chi la pensa diversamente possa almeno esercitare la professione
in proprio dichiarando ai pazienti che non è iscritto all’albo e pertanto non
si attiene alle linee guida ufficiali;
·
istituire
facoltà di laurea in altre scuole mediche (igiene naturale, omeopatia,
macrobiotica o medicina tradizionale cinese, ayurveda, ecc.);
·
lasciare
che professionisti anche autodidatti possano prescrivere delle cure purché non
si attribuiscano titoli che non hanno conseguito, ma dichiarino onestamente la
situazione ai loro eventuali clienti (trovo scandalosa – i politici e i magistrati, pur essendo
analfabeti in materia di altre scuole mediche, pretendono di fare da tutori ai
cittadini - la sentenza numero 34200 che
condannò un tale che aveva lasciato la facoltà di medicina dopo il 3° anno,
aveva dichiarato onestamente la sua solo parziale preparazione ai clienti e
prescriveva farmaci omeopatici con buoni risultati. Il bene protetto
dall’articolo 348 del codice penale nella situazione attuale è il conto in
banca degli industriali farmaceutici, degli scienziati che inventano medicine e
della classe medica, non la salute dei cittadini. L’industria farmaceutica ha
la possibilità di decidere essa cosa deve studiare lo studente di medicina,
cioè la prescrizione dei medicinali e gli interventi chirurgici, non ciò che
giova a prevenire le malattie e ai malati. Vedere il capitolo 4 alla fine del
primo paragrafo del libro LA VERITÀ SUL CANCRO di Ty Bollinger);
·
che lo
Stato stesso informi i cittadini con avvisi nelle sale d’attesa delle AUSL, dell’esistenza
di altre scuole mediche, invece di attendere che le scoprano solo i più
volenterosi attraverso e librerie; quantomeno servirà a interessarli ad esse
attraverso i libri in mancanza di laureati in altre scuole;
·
che si
istituisca, possibilmente già dalle elementari, una materia di studio
riguardante l’alimentazione sana e un’informazione di poche pagine, preparata
dai professionisti di esse, per ciascuna sulle altre scuole mediche. È più urgente
che studiare l’inglese e l’informatica, quasi che i ragazzini dovessero subito
trovare un lavoro; la dottoressa Maria Rosa Di Fazio afferma che oggi l’80% dei
ragazzi ha il fegato grasso, a causa delle merendine e altre in vendita anche
dentro le scuole)
·
istituire
un pubblico registro dei professionisti delle scuole mediche diverse dalla
medicina occidentale e dei medici indipendenti affinché il cittadino deluso
dalla medicina ufficiale o che non crede in essa possa tentare le altre strade).
CAPITOLO 5 - CONTRO IL CANCRO È NECESSARIA
LA CHEMIOTERAPIA, MA INSIEME A TERAPIE COMPLEMENTARI PER LIMITARNE I DANNI
Non è
possibile, secondo la dottoressa DI FAZIO, sconfiggere il cancro senza i
chemioterapici, ma vanno usati SPALMANDOLI SU PIÙ GIORNI insieme alle terapie
complementari e innovative per ottenere risultati migliori, cioè riducendo gli
effetti collaterali (nausea, vomito, rash cutanei, caduta dei capelli,
tossicità midollare). Lo dice il buonsenso e la medicina stessa (ma questa lo
fa solo a parole) visto che noi siamo diversi l’uno dall’altro.
(N. d. R.: Ty Bollinger nel suo libro LA
VERITÀ SUL CANCRO non sembra affatto ritenere necessaria la chemioterapia. I
suoi viaggi nel mondo per vedere dove e come si ottengono risultati migliori
gli hanno mostrato che si può anche guarire – e non solo prolungare la vita,
ammesso e non concesso che si verifichi un prolungamento - da tumori al terzo o
quarto stadio senza bisogno di ricorrere a quei veleni.).
L’integrazione
va fatta dall’oncologo che conosce quali organi sono più colpiti dai farmaci e
che hanno bisogno di un’integrazione atta a limitare i danni, quindi no al “fai
da te” del paziente.
CAPITOLO 6 - IL SISTEMA IMMUNITARIO HA
BISOGNO DI ESSERE MODULATO
Molti ignorano
che, per funzionare al meglio, il nostro sistema immunitario ha bisogno di
essere modulato, nel senso che non deve essere troppo debole e nemmeno troppo
forte, perché allora si blocca e non ci può difendere come dovrebbe. Solo il
50% dei pazienti è immunodepresso.
Sono gli
stress a indebolire il sistema immunitario e sono causati dalla cattiva
alimentazione – specialmente quella industriale -, dall’inquinamento,
l’invecchiamento, i troppi e spesso sbagliati medicinali, la psiche e le
infezioni. Gli stress producono radicali liberi, che sono i nostri peggiori
nemici. Essi hanno un elettrone in meno e allora attaccano le nostre cellule
per recuperarlo.
Tuttavia
alcuni radicali liberi ci aiutano a combattere certi virus.
Per evitare
questi danni possiamo ricorrere a difese esterne, delle quali si parla nel
prossimo capitolo.
CAPITOLO 7 - VITAMINE E MINERLI
ANTIOSSIDANTI
Gli
antiossidanti sono costituiti dalle vitamine A, C, E, D, dai minerali e dagli
oligoelementi come il calcio, il cloro, il fosforo, il magnesio, il potassio,
lo zolfo, il rame, lo zinco, il manganese, lo iodio, il germanio, il fluoro, il
ferro, il cromo, il cobalto, il vanadio, il selenio, il nichel e il molibdeno.
A loro volta i
peggiori nemici delle vitamine sono quelli che ne riducono o annullano la
funzione benefica: aria, calore, luce, caffè, alcol, tabacco e cortisone.
Anche alcuni
aminoacidi sono antiossidanti: leucina, lisina, metionina, fenilalanina,
triptofano e valina.
Pure le piante
hanno degli antiossidanti, soprattutto quelle ricche di flavonoidi e iridiodi: ginkgo
biloba, cardo mariano, olivo e alghe. I flavonoidi non sono tossici ed entrano
facilmente in contatto con le membrane cellulari.
Il ginkgo
biloba fu l’unica pianta che sopravvisse alla bomba atomica sganciata su
Hiroshima nel 1945 grazie alla grande quantità di bioflavonoidi presenti nelle
sue foglie.
Esso contrasta
l’invecchiamento, l’insufficienza arteriosa periferica e i disturbi
dell’equilibrio, favorisce la memoria, la vigilanza, l’umore e stimola la
produzione della dopamina.
Anche gli
iridiodi contenuti nelle foglie dell’olivo sono potentissimi antiossidanti. Da
ricordare anche la carnitina e il glutatione.
I preparati
multivitaminici e multiminerali venduti nelle farmacie valgono poco o nulla,
perché sono in quantità insufficiente e non sono naturali.
Per assumere
gli integratori in dosaggi efficaci occorre prenderne separatamente uno per
vitamina. Inoltre vanno presi il più possibile naturali.
Evitare quelli
che contengono coloranti o conservanti.
Inoltre vanno
presi con altri poiché operano in sinergia con loro.
Il glutatione
è particolarmente importante perché senza di esso le vitamine C ed E non possono
riprendere a neutralizzare i radicali liberi. Esso è prodotto dalle cellule a
partire da altri aminoacidi, soprattutto la N-aceltilcolina.
Le vitamine A,
D ed E vanno prese dopo i pasti poiché si sciolgono solo nei grassi. Evitare di
conservare le vitamine in luoghi troppo freddi o caldi.
CAPITOLO 8 - L’INFIAMMAZIONE CRONICA È LA
MADRE DI TUTTE LE PATOLOGIE
Contro le
patologie abbiamo due sistemi di difesa
·
un sistema di difesa interno rappresentato dal
sistema enzimatico e dalle molecole “kamikaze” che si sacrificano per noi
cedendo elettroni ai radicali liberi. Del primo fa parte l’enzima SOD
(superossido dismutasi), costituito da rame, zinco e manganese, che degrada i
radicali liberi ad acqua ossigenata, che un altro enzima - la glutatione perossidasi
col selenio - trasforma l’acqua ossigenata in acqua, la quale attraverso gli
organi emuntori (reni, fegato, intestini, pelle, bronchi e mucose) porta via
anche gli altri rifiuti.
Pertanto dobbiamo trattare bene tali emuntori affinché
facciano bene il loro lavoro, perché se non eliminiamo correttamente le scorie
ci acidifichiamo e infiammiamo. L’acqua costituisce la maggior parte del nostro
corpo, svolge la parte di solvente e di trasporto che permettono gli scambi
cellulari e l’eliminazione dei rifiuti.
Maggiore è la purezza dell’acqua e minore è la
mortalità della popolazione, in particolare per i tumori e le malattie
cardiache. Disgraziatamente oggi le falde acquifere sono inquinate e per di più
sono arricchite di cloro per combattere i batteri, ma così si distrugge anche
la flora batterica intestinale che a tal punto passa in stato di disbiosi.
È desiderabile che l’acqua abbia un pH tra 6 e 6,8, un
Rh (N. d. R.: rodio?) che sarebbe un metallo raro della famiglia dei
platinoidi) tra 25 e 26 e un Ro il più alto possibile, comunque maggiore di
8.000 ohm. Con questi tre valori, l’acqua non contiene germi patogeni. Per
questo motivo si consiglia di cambiare regolarmente acqua o di consumare acqua
corretta.
Un altro difetto importante dell’acqua potabile è
quello di contenere troppi minerali ossia un alto residuo fisso, meglio che sia
almeno inferiore a 50.
·
L’altro è
quello esterno costituito dagli antiossidanti?
Tornando
all’infiammazione, si sa che in mancanza di essa i tumori e le altre patologie
non possono svilupparsi. La dottoressa Di Fazio non dice mai ai suoi paziente:
“Stia tranquillo, è una banalissima pancreatite” o qualsiasi altra malattia il
cui nome finisce con “ite” poiché esse si possono trasformare in tumori.
Disgraziatamente il panorama degli strumenti di controllo del sistema
immunitario è un’autentica catastrofe. Tutti i test sono difficili da effettuare,
difficili da interpretare e spesso poco affidabili, perché ciò non interessa a
nessuno, tanto meno alla ricerca farmaceutica che vuole che la gente sia
ammalata per venderle farmaci. È paradossale ma in alcune parti del mondo si
fanno studi approfonditi sui bovini e in particolare sulle mucche da latte e si
è scoperto nel Canada che dando un’alimentazione più naturale si può ridurre
del 75% l’impiego deli antibiotici (poiché il sistema immunitario è più
efficiente) che invece sono utilizzati massicciamente negli allevamenti
intensivi di tutto il mondo e che noi assumiamo consumando il latte, lo yogurt,
i formaggi e la carne oltre a quelli prescritti dai medici per ogni problema
causando così l’antibiotico-resistenza che uccide già 10.000 Italiani ogni anno
e che secondo gli epidemiologi tra una trentina d’anni diventerà la prima causa
di morte nel mondo.
Per fortuna a
S. Marino si fa il test Ceia, usato anche in altri Paesi.
Purtroppo ci
hanno privato del test Vernes che si faceva a Parigi ed era una vera fotografia
del sistema immunitario, di facilissima e immediata comprensione. Sono sempre “Loro” delle industrie
farmaceutiche che vogliono che la gente si ammali altrimenti non vendono.
La Dottoressa
Di Fazio fa il test Ceia prima di cominciare il trattamento dei pazienti
oncologici e lo ripete al termine, oltre a farlo periodicamente per verificare
l’effetto delle terapie ed eventualmente correggerle.
Inoltre è
importante sapere se il sistema immunitario è depresso o iperattivo come
succede nel 50% dei casi, poiché oggi si suppone pericolosamente che un
paziente oncologico sia sempre un immunodepresso.
La medicina
occidentale somministra sempre il cortisone (N.d.R. credo che questo equivalga
a considerare iperattivo il sistema immunitario).
La formula
leucocitaria è importante: i neutrofili devono essere superiori a 1.500 e i
linfociti superiori a 1.000 altrimenti significano immunodepressione.
CAPITOLO 9 - I SETTE AMCI MERCENARI
Il primo amico
è il glutatione che è un tripeptide costituito da acido glutammico, cisteina e
glicina), con un’elevata capacità di ossidarsi e di ridursi per proteggere le
proteine e gli altri composti ossidabili dall’azione dei radicali liberi.
Esso non funziona al 100% perché non viene
facilmente assorbito se viene assunto per via orale. In ospedale è
somministrato per via endovenosa.
Esso è
indispensabile alla crescita e attività delle cellule del sistema immunitario.
Inoltre, è di particolare importanza per chi soffre di malattie autoimmuni e in
tutte quelle con una componente altamente infiammatoria. Lo stesso Luc
Montaigner lo utilizzò contro l’AIDS pubblicando i suoi risultati, purtroppo
puntualmente ignorati dalla comunità scientifica.
Gli altri
“mercenari” sono il selenio, lo zinco, l’acido alfalipoico, la vitamina E
naturale, la vitamina C naturalissima ricavata dalla rosa canina o dall’acerola
poiché è meglio assimilata, con minor danno per pareti gastriche.
Infine la
melatonina che è adattogena e che da sola non può guarire i tumori, ma questi
non possono essere guariti senza di essa. Non viene somministrata per far
dormire i malati ma per regolare il loro sistema immunitario e ormonale e per proteggere
le cellule sane e inibire la replicazione delle cellule tumorali.
Disgraziatamente in Europa la melatonina è classificata come farmaco e la
posologia consigliata è un ridicolo milligrammo al giorno, sicché occorre
rilasciare una ricetta e farla preparare in capsule dalle farmacie abilitate
alle preparazioni galeniche.
Inoltre la
qualità e la biodisponibilità (cioè quanta parte e a che velocità entrano in
circolazione) degli integratori è un punto estremamente importante. Il
professor Lagarde e il suo maestro esperimentarono nei conigli la vitamina C
sintetica alla dose di 35 grammi. I conigli morirono tutti. Al contrario su un
altro gruppo di conigli fu esperimentato la vitamina C naturale alla dose di 70
grammi e i conigli continuarono a correre felici e infine morirono molto tempo
dopo, ma di vecchiaia.
CAPITOLO 10 - COME I GIOVANI SI GIOCANO LA
SALUTE
La dottoressa
Di Fazio si sta accorgendo che più tempo passa e più si rende conto
dell’autentico disastro rappresentato dalle condizioni fisiche, psichiche e
neurologiche delle giovani generazioni. Perfino quelli che hanno i muscoli
scolpiti, dentro sono degli autentici rottami, i loro sistemi immunitari sono
quasi inesistenti tanto li maltrattano quotidianamente. Alcuni soffrono di
disturbi che una volta erano tipici dei loro nonni.
Oggi i giovani
mangiano male e bevono anche peggio, consumano cibi pronti, cucinati chissà
dove, chissà con quali materie prime, per di più iper-zuccherate o iper-salate.
Inoltre i giovani
dormono anche peggio, dormendo il giorno e vegliando la notte attaccati ad
apparecchi elettromagnetici con conseguenti alterazioni di ogni genere. Fanno
sesso senza conoscerne le minime basi, con frequente pericoloso scambio di
partner e in condizioni igieniche molto approssimative.
Bevono tanto
alcol, fumano e assumono droghe convinti che sia una normale abitudine. Sono
convinti che le malattie siano un problema dei vecchi e che altrimenti
verrebbero tagliati fuori dal gruppo.
I genitori
hanno abdicato al loro ruolo, imbelli e incapaci di dire “no” chiari e netti.
Le famiglie e la scuola dovrebbero correre al più presto ai ripari ridando il
giusto valore alla diversità e a un sano individualismo.
CAPITOLO 11 - ANCHE CONTRO I VIRUS LA PRIMA
ARMA È LA QUALITÀ DI CIÒ CHE MANGIAMO
Purtroppo i medici
non sono stati compatti contro il coronavirus, nel dare consigli,
nell’accettare idee nuove e nel non dimenticare le regole classiche della
medicina: uso di vitamine purissime, di antiossidanti, di anti-infiammatori e
anche di una sana alimentazione.
CAPITOLO 12 - ANCHE CONTRO I VIRUS CURARE
ANZITUTTO LA QUALITÀ DELL’ALIMENTAZIONE
La prima cosa
che possiamo fare contro i virus è la qualità dell’alimentazione e poi
l’assunzione di integratori di vitamine e antiossidanti, poiché la medicina può
scoprire i punti deboli dei virus, ma può occorrere alquanto tempo e la
velocità del coronavirus dà motivo di essere pessimisti.
E chi parlava
di integratori veniva schernito, dicendo “Siamo in pandemia ed è troppo tardi
per concederci il lusso di fare prevenzione. Se ne parlerà quando ne saremo
fuori”. Il che equivale a dire: “Mai”. Ma se si fosse fatta prevenzione,
probabilmente la pandemia si sarebbe rallentata e si sarebbero pianti parecchi
morti in meno. I medici ufficiali hanno rifiutato la collaborazione.
La paralisi
degli ospedali ha privato di visite di follow-up, di interventi chirurgici, di
esami diagnostici e anche di terapie salvavita migliaia di pazienti oncologici
o cardiopatici e pure di autopsie che avrebbero potuto fornire preziose indicazioni.
Si sono
somministrate terapie improvvisate, come quella di clorochina data a chiunque
con dosaggi altissimi. La dottoressa Di Fazio ha perso il padre, portatore di
pacemaker e bradicardico, che stava in una RSA. Non vollero ascoltarla nemmeno
quando li implorava di usare almeno dosi più basse, pur avendo fatto presente
che tale farmaco è tossico a livello cardiaco, epatico e renale.
Purtroppo il
protocollo è amato da molti medici, così non si assumono responsabilità.
Ippocrate
parlava di arte medica, perché la medicina è scienza, ma anche conoscenza,
esperienza, casistica clinica e buonsenso, poiché non solo noi siamo diversi,
ma anche le patologie sono diverse. La personalizzazione delle terapie dovrà
essere il futuro della medicina.
Gli ospedali
hanno cominciato a utilizzare lo zinco, la vitamina C e diversi antiossidanti
solo dopo otto mesi dall’inizio dell’epidemia.
CAPITOLO 13 - ANTIGENI E ANTICORPI, LE
SENTINELLE E I SOLDATI CHE DIFENDONO IL NOSTRO CORPO.
Il sistema
immunitario è come un castello medioevale in cui dalle torri le sentinelle
scrutavano l’orizzonte e lanciavano l’allerta quando scorgevano un nemico in
arrivo. Poi intervenivano i soldati che respingevano il nemico con le armi.
Allo stesso
modo il sistema deve riconoscere tutto quanto è diverso da sé stesso, estraneo
e pericoloso, detto antigene, come i virus, i batteri, i funghi, le muffe, i
parassiti ma anche altre molecole nemiche come le particelle di cibo non
digerite e le cellule tumorali. Contro di loro il sistema immunitario, se
funziona bene, sintetizza gli anticorpi, come le immunoglobuline e i globuli
bianchi che sono incaricati di distruggere gli antigeni.
A volte, però,
il sistema immunitario in un sistema infiammato scambia per nemici quelli che
dovrebbero essere considerati amici e così si verificano le malattie autoimmuni
e le allergie. Le interazioni tra tutte le cellule del sistema immunitario
avvengono in gran parte col rilascio di sostanze glicoproteiche dette citochine
(interleuchine, interferoni, fattori di crescita e di differenziazione e i
tumor necrosis factors). Quando avviene la “cascata di citochine” arrivano le
malattie.
Le cellule del
sistema immunitario sono presenti in tutto il corpo ma il 70% di esse – dette
microbiota - risiedono nell’intestino e nelle mucose dell’apparato digerente.
Anzi in esse sono prodotte le molecole che regolano il sistema immunitario.
Infine va tenuto presente che si verifica un continuo dialogo tra intestino e
cervello.
Nel microbiota
i batteri buoni devono essere più numerosi di quelli cattivi. Quando questo
avviene si dice che stiamo in eubiosi, altrimenti in disbiosi e cominciano i
danni a partire dalla permeabilità intestinale detta sindrome dell’intestino
gocciolante o leaky gut syndrome- che apre la porta a patologie anche
gravissime. Infatti a tal punto anche batteri, virus, funghi, metalli pesanti e
molecole di cibo non digerito passano nel torrente ematico.
Ne deriva uno
stato di infiammazione che è anche il primo passo per l’insorgere di allergie e
di patologie autoimmuni e oggi se ne trovano sempre più e possono aversene due
o tre nella stessa persona. A causare questa permeabilità è la zonulina in
quantità eccessive. Essa deriva dalla gliadina, una proteina componente del
glutine, contenuto nella farina di frumento, orzo, segale, farro, spelta e di
altri cereali.
I disturbi
tipici più frequenti della sindrome dell’intestino gocciolante sono cefalea,
tremori, irritabilità, depressione, iperattività, dolori articolari e
muscolari, stanchezza cronica, costipazione o diarrea, intolleranze e allergie
alimentari, alterazioni tiroidee, e dolori mestruali. Per questo la dottoressa
in presenza di tali disturbi prescrive il test della zonulina e della
calprotectina (misura l’infiammazione intestinale), eseguiti sulle feci e non rimborsati
dal SSN ma di costo modesto. Con essi può eventualmente prescrivere un regime
alimentare mirato e gli integratori anzitutto di buoni e opportuni probiotici
in sequenza.
Altri test
sulle feci possono dirci quali tipi di batteri cattivi hanno preso il
sopravvento segnalandoci quali alimenti sbagliati li hanno fatti sviluppare in
modo anomalo e quali alimenti dobbiamo consumare per farli rientrare nei ranghi.
Sono i prodotti da forno – biscotti, merendine, fette biscottate, brioche,
dolci e torte - a farci consumare ogni giorno una quantità esagerata di
glutine. Anche l’aggiunta di glutine ai salumi e altri contribuisce a questo
problema.
CAPITOLO 14 - FUMO, JUNG FOOD,
SEDENTARIETÀ, ABUSO DI FARMACI E ALTRO CREANO L’INFIAMMAZIONE
La dottoressa non si riferisce all’infiammazione
acuta che è un segnale d’allarme positivo, ma all’infiammazione cronica di
basso grado, che è silente e insidiosa e può portare anche alle malattie
autoimmuni e ai tumori se prese sottogamba o mal curate.
Essa è dovuta a noi, anzitutto
attraverso l’alimentazione a base di cibi pronti e confezionati, a base di
grassi saturi e idrogenati, di montagne di glutine, caseina pro-infiammatoria,
di zuccheri o dolcificanti e di additivi artificiali riconoscibili dai numeri a
tre cifre preceduti dalla lettera E nelle etichette.
Un’altra fabbrica di
infiammazione è il fumo, nostro nemico numero uno. Ogni boccata di fumo
contiene un miliardo di miliardi di radicali liberi. Il fumo annulla le
vitamine antiossidanti C ed E. Il suo catrame è una bomba di agenti
cancerogeni, soprattutto per i tumori di testa e collo. Disgraziatamente,
nonostante la legge antifumo nei luoghi pubblici, la gente fuma più di prima, anche
le donne e i giovanissimi, e si trovano tumori al seno e alle ovaie anche in
ragazzine.
Il fumo causa tumori anche in
organi diversi dai polmoni: vescica, seno, esofago, cavo orale, pancreas,
stomaco. Inoltre accelera tutti i tumori.
Oltre all’inquinamento
atmosferico, un altro fattore è quello elettromagnetico, che ci avvolge 24 ore
su 24 anche grazie alla diffusione della rete 5G. Gli autori dubitano
dell’obiettività degli studi rassicuranti al riguardo.
Anche i traumi interiori, come un
tracollo economico o la perdita del lavoro o di un figlio, la persecuzione o lo
stalking possono abbattere il sistema immunitario ed esporci a un’infinità di
aggressioni anche letali.
Infine, ci si può procurare
infiammazione anche utilizzando in modo abituale e cronico i farmaci. Lagarde
si riferisce in particolare ai farmaci più venduti che di solito combattono i
sintomi, ma lasciano immutata la causa e magari causano una sorta di
dipendenza.
Anche lo zucchero causa una dipendenza,
ben nove volte più potente della cocaina, secondo esperimenti eseguiti. Pure la
caseina e il glutine hanno un effetto analogo questa volta di tipo oppioide.
Disgraziatamente non si limitano all’effetto droga: lo zucchero è il più
potente fattore di acidificazione a livello alimentare e il glutine e le
proteine sono pro-infiammatori. Tutti i farmaci a lungo andare ci infiammano e
ci ossidano producendo così radicali liberi.
A sua volta anche la TOS –
terapia ormonale sostitutiva –prescritta con facilità alle donne in menopausa,
la quale è stata trasformata da un fatto naturale in una patologia, mentre si
potrebbero usare trattamenti naturali che non comportano rischi oncologici.
Pure la pillola estroprogestinica (E/P) usata come unica terapia per l’endometriosi
tra i diversi effetti nocivi aumenta il rischio di trombosi specialmente nelle
donne fumatrici. Troppi tumori al seno, all’ovaio e all’utero insorgono così.
Perfino gli antinfiammatori
possono causare infiammazione: ad esempio il cortisone va usato con dosi
personalizzate anziché standard e inoltre è un immunosoppressore e ci espone a
tante aggressioni, ci acidifica, innalza la glicemia, favorisce l’osteoporosi,
la micosi e altro ancora. Va prescritto da un medico solo quando è veramente
necessario e a dosi minime. Lo stesso vale per gli antibiotici, che invece sono
usati in modo esagerato e prolungato, anche per tossi insistenti perle quali
basterebbe abolire il consumo del latte, vera fabbrica del muco. Inoltre gli
antibiotici distruggono il microbiota al punto che bastano cinque giorni per causare
la disbiosi per due anni e quando sono usati per anni il sistema immunitario
scende in cantina.
Un’ulteriore causa di
infiammazione sono i ripetuti traumi fisici violenti, soprattutto se ripetono
nello stesso posto, come si verifica negli sport di contatto come il calcetto.
Se il rossore e il dolore conseguenti a una botta non dovessero affievolirsi
col passare dei giorni con pomate specifiche è meglio farsi vedere da un
oncologo. Troppi traumi del genere, mal guariti, col tempo diventano sarcomi,
che sono tra le peggiori forme di tumore.
Tuttavia bisogna riconoscere che
l’attività fisica è anche una medicina, se è fatta in modo corretto, in modo
soft come può esserlo una mezz’ora di camminata veloce tutti i giorni o
scendere in anticipo dai mezzi pubblici per proseguire a piedi o tornare,
gradualmente, all’uso delle scale al posto dell’ascensore, anziché il
tapis-roulant con le cuffie nelle orecchie o guardando uno schermo televisivo.
Infine anche i virus causano
infiammazione e gli autori auspicano la produzione di un vaccino per l’EBV, il
virus della mononucleosi che è presente nel 90% della popolazione mondiale,
anche se rimane dormiente finché non si imbatte in un sistema immunitario
depresso. Lo stesso sembrano auspicare per il virus Epstein-Barr per i riflessi
che può avere sul piano oncologico visto che soprattutto i linfomi, i mielomi e
le leucemie e tutta la parte ematologica dei tumori sono spesso legati
all’Epstein-Barr. Anche l’Helicobacter pylori, oltre a essere un fattore di
infiammazione, può causare il cancro dello stomaco.
(N.d.R.: mi sembra che qui la dottoressa Di Fazio si contraddica con le
loro affermazioni sull’importanza del terreno che in fondo è l’argomento centrale
di questo libro e con la personalizzazione delle terapie. D’altra parte gli
igienisti affermano che i virus sono più una conseguenza che una causa della
malattia. Infatti, nell’ultimo capitolo del libro IL GULAG DELL’AIDS di Albert
Mosséri si riportano sei casi di AIDS guariti semplicemente col risanamento del
terreno anziché con la distruzione dei virus. Tale libro è stato pubblicato nel
maggio del 1987, quando con le cure dei GRANDI SCIENZIATI della medicina
occidentale tali malati sopravvivano solo otto mesi.
Lo stesso Adriano Panzironi nella sua trasmissione IL CERCA SALUTE ha
portato testimoni di guarigioni di gastriti e anche di ulcere gastriche
semplicemente con un’alimentazione senza alimenti ricchi di amido e di altri
zuccheri e con l’integrazione alimentare. I testimoni hanno consegnato alla
redazione delle trasmissioni i referti clinici che mostravano la vanità delle
cure della medicina ufficiale e la guarigione successiva col metodo life120, ma
i giornalisti non si sono mai curati di andare a vedere tali referti, che erano
a loro disposizione, talmente sono incantati dalla medicina o asserviti ad essa
grazie ai quattrini dell’industria farmaceutica).
Nella pandemia
del coronavirus i medici che hanno lavorato nei reparti di terapia intensiva
hanno confermato che le caratteristiche più ricorrenti dei pazienti erano la
sindrome metabolica – obesità o sovrappeso, ipertensione e problematiche
cardiache, spesso anche il diabete e la disbiosi intestinale, eccesso di lipidi,
che lasciano campo libero ai tumori, alle malattie neurodegenerative come
l’Alzheimer e il Parkinson, la demenza senile, la SLA…
Tutte le patologie il cui nome
finisce con “ite” indicano infiammazione. Sia contro il cancro che per tutte le
patologie infiammatorie bisogna anzitutto adottare un nuovo stile di vita che
abbia come caposaldo un’alimentazione sana e corretta e abbandonando la
colazione con cappuccino e brioche e gli spuntini tra i pasti, a partire da
quelli distribuiti dalle macchinette, altrimenti è inutile prendere gli integratori.
Sono da evitare
·
anzitutto il latte vaccino e i suoi derivati
poiché la caseina è l’infiammatorio numero uno. Inoltre bere il latte significa
assumere ormoni femminili animali incompatibili col sistema ormonale umano e
fattori crescita cellulari, senza dimenticare gli antibiotici usati da anni
negli allevamenti intensivi.
·
Anche la carne va consumata raramente.
·
Pure i vegani, però, commettono spesso l’errore
di consumare molta frutta, ricca di zuccheri, o alimenti ricchi di glutine,
come il seitan.
·
I prodotti da forno, particolarmente quelli
industriali preparati con farine arricchite di glutine.
CAPITOLO 15 - IL GLUTINE, COLLA
TOSSICA CHE PORTA GUAI A TUTTI, NON SOLO AI CELIACI
Il glutine porta alla permeabilità intestinale che causa il contatto tra
gli antigeni e il sistema immunitario destabilizzandolo e producendo disturbi
allergici, malattie autoimmuni o infiammatorie. La permeabilità intestinale può
essere causata anche dallo stress, dalle terapie antibiotiche, dalle infezioni
virali o batteriche, dall’abuso di alcol, dall’intolleranza al lattosio e alla
caseina,
ma la gliadina del glutine non può essere digerita da nessuno, inoltre
favorisce la produzione di zonulina che causa permeabilità intestinale col
risultato di produrre disturbi allergici, malattie autoimmuni e patologie
infiammatorie. Eliminando l’assunzione di glutine il diabete migliora.
Il consumo di glutine è anche associato alle alfa2-macroglobuline nei
giovani adulti. Ciò conferma che il glutine ha un effetto infiammatorio e
quindi aumenta il rischio di tumori.
Tra gli zuccheri da evitare c’è anche il fruttosio micidiale ricavato dal
mais e utilizzato dall’industria dolciaria. Anche il miele può essere
considerato un succedaneo dello zucchero e quindi da non usare tutti i giorni.
Evitare le solanacee (patate, peperoni, pomodori, melanzane). Sono
acidificanti e ricche di poliammine che favoriscono la crescita cellulare.
Attenzione a tutti i cibi che hanno un elevato indice glicemico, ad esempio il
riso bianco e il mais. È bene che la glicemia stia sotto 90.
Al contrario sono sfiammanti: le verdure, meglio se da colture
biologiche, ma di stagione, possibilmente autoctone e locali. Consumarle sia a
pranzo che a cena magari una bella insalata con carote grattugiate e condite
con olio e succo di limone, ma senza aceto come primo piatto per prepararsi a
digerire e per limitare le quantità degli altri alimenti.
Poi mangiare i carboidrati a pranzo e le proteine a cena e concludere con
altra verdura cruda o cotta.
A fine pasto né frutta né dolci.
Consumare più spesso il pesce, particolarmente quello azzurro, piccolo,
non di allevamento.
Consumare 6 uova alla settimana che contengono le albumine e non sono
esse le cause del colesterolo, ma i carboidrati e gli zuccheri.
Quanto alla carne consumarla tre volte il mese – per i pazienti
oncologici quattro volte –alla dose di un grammo per chilo di peso.
L’infiammazione si può combattere anche con gli integratori sotto
controllo medico per ottenere un effetto mirato, ad esempio la curcumina, la
boswellina, l’echinacea e la quercetina che funge da inibitore specifico del
Covid-19 contro la replicazione del virus. Inoltre la lattoferrina, il fungo Shiitake,
i probiotici ma di qualità molto elevata.
Occorre però che il paziente oncologico abbia un atteggiamento positivo
nei confronti delle terapie, altrimenti remerà contro.
Un altro alleato, l’ossigeno-ozonoterapia, è una straordinaria risorsa
terapeutica ancora sottovalutata. La GAEI (Grande Auto-Emo-Infusione) consiste
nel prelievo di una piccola quantità di sangue (di norma 200 ml) che viene
ozonizzata e reinfusa in vena che dà un immediato effetto di tonicità e di
benessere al paziente oncologico che normalmente avverte stanchezza.
Quest’azione regola il sistema immunitario. Con essa si può prevenire
l’amputazione degli arti, svolgendo azione di bonifica sugli agenti patogeni e
fluidificante del sangue. Un’altra insufflazione rettale che costa di meno, è
indolore e rinforza il sistema immunitario.
Infine c’è la piccola autoemo che si fa con un’iniezione intramuscolare.
In conclusione, il sistema immunitario è costituito da cellule
specifiche, i globuli bianchi, il midollo osseo che li produce, il timo, dove
matureranno, la linfa e il sangue che li trasportano, gli organi linfoidi dove
verranno immagazzinati e distribuiti.
Come il motore di un’automobile ha bisogno di carburante, olio e acqua,
così il sistema immunitario ha bisogno di un corretto regime alimentare e
integratori di qualità quando si rivelano necessari, uniti a un sano stile di
vita fisica e mentale poiché esso è la più potente delle mascherine per
proteggerci da tutte le malattie, dai tumori e dalle infezioni virali.
Colpiti dall’emergenza del coronavirus, i responsabili della salute sono
corsi tutti ad arruolarsi sotto la bandiera del vaccino, soluzione allettante
ma discutibile da un punto di vista biologico, poiché un giorno potremmo
trovarci nella medesima situazione che abbiamo già sperimentato con gli
antibiotici il cui abuso porta alla crescita esponenziale
dell’antibiotico-resistenza, come aveva previsto Alexander Fleming inventore
della penicillina.
Gli autori pertanto, raccomandano di rinforzare il sistema immunitario
per sconfiggere definitivamente il coronavirus e prevenire altre gravi
pandemie.
Finito di stampare nel giugno 2021
https://alimentazione-taoista.blogspot.com/
è la sintesi
del libro ALIMENTZIONE TAOISTA IN MEDICINA CINESE di Franco Bottalo e Anna Rita
Aiuto. Dà un’idea della medicina tradizionale cinese per quanto riguarda l’alimentazione.
https://alla-ricerca-di-una-salute-perfetta.blogspot.com
è
la sintesi del libro ALLA RICERCA DI UNA SALUTE PERFETTA dell’igienista Albert
Mosséri.
https://curarsisecondonatura.blogspot.com
riporta
alcuni casi di guarigioni col metodo igienista dopo il fallimento della
medicina.
https://digiunareperrivivere.blogspot.com
è la sintesi del libro DIGIUNARE PER RIVIVERE dell’igienista Albert
Mosséri, non ancora pubblicato in lingua italiana, quantunque io l’abbia
tradotto sei anni fa.
https://igienismo2000.blogspot.com
in esso sono
riportati gli articoli (che riferiscono guarigioni con l’igienismo) tratti dalla
versione italiana della rivista Le bon
guide de l’hygiénisme oltre alla pubblicità di libri igienisti pubblicati
in italiano.
https://igienismo2013.blogspot.com
è il mio blog
più grande sull’igienismo. In esso oltre a un’introduzione all’igienismo
riporto un repertorio con la sintesi delle terapie igieniste – ma a volte anche
di altre scuole in cui mi è capitato di imbattermi, salvo quelle della medicina
ufficiale - per centinaia di patologie
https://ilcercasalute.blogspot.com
riporta in
otto pagine le fotocopie di altrettanti numeri della rivista IL CERCA SALUTE di
Adriano Panzironi. Preciso che tale metodo potrebbe essere adatto alle sole
persone che hanno il gruppo sanguigno zero, che tollera meglio degli altri le
proteine animali, le quali insieme alla verdura sono la base dello stile
life120, raccomandato dal signor Panzironi.
https://il-gulag-dell-aids.blogspot.com
è la sintesi
del libro IL GULAG DELL’AIDS dell’igienista Albert Mosséri. Nell’ultimo capitolo
sono riportati parecchi casi di guarigione di malati guariti senza medicine col
metodo igienista.
https://la-buona-politica.blogspot.com
esprime
la mia opinione su argomenti disparati.
https://lasaluteconglialimenticompatibili.blogspot.com
è la sintesi
del libro LA SALUTE CON GLI ALIMENTI COMPATIBILI dell’igienista Albert Mosséri.
Secondo gli igienisti non è bene mescolare nello stesso pasto ogni sorta di
alimenti, poiché ognuno di essi ha bisogno di un grado diverso di acidità dello
stomaco. Pertanto insegna quali alimenti si possono mangiare nel medesimo pasto.
https://libertadicura.blogspot.com
esprime le ragioni
per cui si dovrebbe restituire ai cittadini la libertà di cura, invece di
permettere di fatto all’industria farmaceutica di decidere per loro, oltre alle
proposte per realizzare in concreto la libertà di cura.
https://mortalita-da-coronavirus.blogspot.com/
nella home
page riporta i dati più recenti del numero progressivo di morti subiti da
centocinquanta Paesi del mondo e la loro posizione nella graduatoria per mortalità
in rapporto al numero degli abitanti. Nelle varie pagine, poi riporta la situazione
alla fine dei vari mesi da gennaio 2020.
https://potassioascorbato.blogspot.com
è la sintesi
del libro ASCORBATO DI POTASSIO del dottor Guido Paoli, vice presidente della
fondazione ValséPantellini, che si occupa della cura dei tumori con ricorso all’ascorbato
di potassio il quale avrebbe guarito numerose persone.
https://saluteradiosacoldigiuno.blogspot.com
è
la sintesi del libro SALUTE RADIOSA COL DIGIUNO dell’igienista Albert Mosséri.
https://sistema-immunitario.blogspot.com
è la sintesi
del libro SISTEMA IMMUNITARIO LA PIU’ POTENTE DELLE MASCHERINE della dottoressa
oncologa Maria Rosa DI FAZIO col dottor Philippe Lagarde, altro celebre
oncologo. Fa comprendere che esistono alimenti che rendono cieco e sordo il
microbiota intestinale, che dovrebbe invece allertare il sistema immunitario e
mettere l’organismo in condizioni di attaccare le sostanze nemiche invece di lasciarle
entrare nel sangue.
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